Dolci ricordi dal nostro evento di lancio ufficiale, ottobre 2019
top of page

Dolci ricordi dal nostro evento di lancio ufficiale, ottobre 2019

Pochi mesi dopo la nostra fondazione, abbiamo pensato che fosse il momento di diffondere, di essere ascoltati per le montagne e le valli e di invitare ospiti speciali al lancio ufficiale di Made with love Romania, tappeti tradizionali rumeni.

In questa foto mamma Nina (in memoriam), nonna Floarea ed io (Alina).

Così, ad ottobre 2019, per 3 giorni, nella nuova location di Occident Gallery nella zona centrale di Bucarest, abbiamo radunato tante persone per ammirare i meravigliosi tappeti tessuti dalle donne dei piccoli villaggi del paese, ma anche le storie della nonna Floarea, ospite d'onore dell'evento.



Abbiamo aperto il ciclo di eventi la mattina di giovedì 10 ottobre, con l'evento stampa, dove nonna Floarea, mamma Florica come la chiamano i suoi nipoti e pronipoti, ha raccontato a tutti coloro che volevano conoscere la vita e i costumi degli ultimi secolo, su come lavavano e tingevano la lana, come preparavano l'ordito e d'inverno mettevano il telaio in mezzo alla stanza e cominciavano a tessere i fiori della primavera e dell'estate appena passati in tappeti di lana colorata. Una delle sue storie, registrata nell'estate del 2019, qui.


L'incontro è durato poche ore, gli invitati non si sono lasciati andare dai racconti della nonna, alla bellezza dei tappeti esposti in galleria, ma anche dei buonissimi dolci fatti in casa da mamma Nina.




La sera dello stesso giorno abbiamo avuto il grande galà, con ospiti importanti, amanti dei tappeti e delle tradizioni rumene, attori, personalità dell'ambiente imprenditoriale rumeno, familiari e cari amici. Li abbiamo accolti con piatti fatti in casa, buon vino e un meraviglioso concerto di violino e pianoforte, Sonata n. 3 per pianoforte e violino di carattere folk, composta da George Enescu, eseguita da Ioana Ionescu e Iulia Ghinda.








I tappeti esposti sono stati l'occasione di ancora più storie, di nostalgie infantili, di nuovi progetti di decorazione della casa integrando oggetti autentici rumeni, come i tappeti.

Poiché lo spazio della galleria, anche se generoso e distribuito su due piani, era insufficiente per gli ospiti che volevano varcare la soglia di casa, abbiamo continuato le serate di gala del venerdì, con lo stesso buonumore, storie gustose e piatti selezionati. Siamo stati raggiunti da familiari e amici, quelli che ci hanno sostenuto nel nostro progetto, alcuni dei quali provenienti dall'estero, anche direttamente dall'aeroporto.





La serata è stata ancora più felice quando abbiamo ricevuto la visita di Andreea di La camicetta Roumaine e le persone di buon cuore dell'Associazione Culturale Mostenitorii, insieme al nonno di Vaideeni, Valcea. Il nonno, molto orgoglioso e spirituale, ha fatto una bella coppia con la nonna nelle storie, soprattutto perché il nonno aveva visitato gli Amarastii de Jos e conosceva una parte della nostra comunità lì.






La galleria è rimasta aperta anche il sabato, per i ritardatari che non hanno potuto raggiungere gli eventi ma hanno comunque voluto ammirare i bellissimi tappeti olteniani. Sono stati giorni ricchi di emozione, riscoperta delle tradizioni e enfasi sulla nostra identità nazionale, un segnale di allarme sull'artigianato in via di estinzione, ma anche un manifesto a sostegno del reinserimento di tappeti ed elementi tradizionali nello spazio contemporaneo, come elementi autentici, distintivi, che personalizza lo spazio, in un'epoca in cui l'uniformità ha una parola difficile da dire.


In memoriam, alla nostra amata mamma e nonna Nina (Niculina) Mitrica.







1 visualizzazione0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page